Potete seguirmi anche su fb e twitter

domenica 17 novembre 2013

Detergente anticalcare bagno e cucina ecologico fai da te

Ormai da 8 mesi uso il mio detersivo per il bagno e visto che mi trovo benissimo è arrivato il momento di condividere la mia ricettina :)
E' uno dei detersivi più veloci da fare ed essendo un buon anticalcare lo potete usare sui sanitari, ma anche sul lavello della cucina. Essendo un detergente a Ph acido non va bene sul marmo, pietre, legno e cotto che si rovinerebbero. 
Anche se è un prodotto  a basso impatto, vi consiglio di usare comunque i guanti durante le pulizie perchè potrebbe irritare un po' le mani essendo comunque un anticalcare.

Lo stesso prodotto lo potete fare in 3 varianti. Ricetta base, ricetta igienizzante (che comunque in normali condizioni non è necessaria), ricetta densa.

Ricetta base:
Preparate semplicemente una soluzione al 15%. Per ogni litro di detersivo che volete ottenere usate quindi
-1 litro di acqua distillata
-150g di acido citrico
-1 cucchiaio scarso di detersivo per i piatti ecologico
Potete preparare direttamente la soluzione nel contenitore dotato di spruzzino che volete utilizzare. Versate l'acqua, l'acido citrico in polvere e il cucchiaio di detersivo nel contenitore. Agitate e lasciate riposare anche tutta la notte, finchè non si è sciolto tutto l'acido citrico.

Ricetta igienizzante:
Alla ricetta base aggiungete un tappo di candeggina gentile autoprodotta, a base di acqua ossigenata. 


Ricetta densa:
Basta aggiungere alla ricetta base una sostanza addensate (agar agar, gomma xantana, gelatina ad uso alimentare...).Su questo sito ho visto anche la versione con amido di riso o farina (100g per ogni litro di soluzione).
Potete aumentare o diminuire le dosi in base a quanto vi serva denso (per esempio se fate quello che deve restare sul bordo del wc servirà più denso).

Uso:
Qualsiasi versione stiate utilizzando, lasciate agire il prodotto qualche minuto.Io di solito lo spruzzo, spazzo a terra e poi torno a lavare i sanitari. Usate una normalissima spugna.

L'acido citrico essendo acido è un'ottimo anticalcare, inodore, evita la proliferazione batterica(infatti il detergente vi durerà alcuni mesi senza bisogno di altri conservanti). Il suo impatto ambientale è inferiore a quello dell'aceto.

Il detersivo per i piatti vi aiuterà a rimuovere lo sporco, farà una leggera schiuma e lascerà un leggero profumo.

L'addensante migliora l'aspetto del prodotto (c'è chi lo abbina ai coloranti alimentari per renderlo visibile mentre agisce sulle pareti del wc)


Io in precedenza lo avevo usato senza detersivo per piatti e il bagno era comunque splendente, ma dovevo strofinare un po' di più. Non ho ancora avuto il tempo di provare la versione l'addensante, che secondo me fa sprecare meno prodotto. 

L'acido citrico lo trovate nei negozi di prodotti naturali  (un po' più caro), nel web e nelle agrarie (serve nella produzione del vino). Qui c'è anche la mappa dell'acido citrico. Inserite il nome della vostra città nella casellina di ricerca e potreste trovare un rivenditore nella vostra città. Io per trovarlo ho chiamato tutte le agrarie della mia città e l'ho preso a circa 5€ per kg di prodotto. 
Buone eco pulizie !
Silvia


mercoledì 13 novembre 2013

Pastina "riciclata"

Ve lo anticipo, questo post è su una cavolata! Però siccome è un'idea carina ve lo scrivo lo stesso!
Non so voi, ma a me capita spesso quando compro la pasta per fare le lasagne che ne rimangano alcuni fogli. La pasta rimane così in attesa di essere aggiunta mesi dopo alla nuova teglia di lasagne e spesso prima di essere utilizzata fa le odiose farfalline >.<
Se succede anche a voi di dover lasciare uno scatolo intero, per 10 fogli di pasta, ad occupare spazio ecco un riciclo creativo....
Spaccate la pasta in una ciotola e usatela come pastina! 
Ve l'avevo detto che era una cosa stupidissima, ma spesso sono le cose più stupide quelle che ci sfuggono....


Silvia

lunedì 4 novembre 2013

Impacco per capelli ristrutturante, rinforzante, schiarente per riflessi "glossy glossy"

Quest'impacco richiede come ingrediente base semplicemente.... una birra!
Quando avanza un po' di birra a casa, ricorro sempre a questo "riciclo creativo" che dà ottimi risultati.
Fondamentalmente basta bagnare i capelli con la birra avanzata, strizzarli bene, indossare una cuffietta e sopra un'asciugamano per tenere la  testa calda. Potete far agire la birra da 20 minuti ad un paio d'ore. L'ideale è usare una birra analcolica o una birra aperta da qualche giorno, in modo che l'alcool non secchi i capelli. La birra è ricca di sostanze nutrienti quindi fa bene ai capelli, inoltre li lucida tantissimo e ha un effetto schiarente (solo riflessante nel caso di capelli più scuri). Potete aggiungere anche altri ingredienti, in modo da rendere ricchissimo questo impacco.
Io ad esempio aggiungo 1 cucchiaino di lecitina di soia (la trovate nei supermercati)che oltre ad essere molto nutriente è un emulsionante (rende quindi la birra un po' più vischiosa)  (la lecitina in pratica è la sostanza contenuta nel tuorlo d'uovo che fa benissimo ai capelli), qualche goccia di olio e se capita anche un po' di miele. Frullate tutto con il frullatore ad immersione et voilà i vostri capelli saranno stupendi!

ps. la lecitina se messa in eccesso sarà difficilissima da togliere dai capelli e resteranno duretti per vari lavaggi. cercate di usarne poca quindi (non fate come me, che la prima volta che l'ho usata l'ho fatta cadere nel barattolo :D) per sciogliere bene la lecitina, vi consiglio di lasciarla ammorbidire un pò nella birra, prima di frullare.
Ovviamnete usate la lecitina proveniente da soia ogm free!
Silvia